Un grande scrittore, un grande uomo, nostro concittadino. Pennacchi lo incontravi a passeggio per le strade di Latina, la nostra e la sua città. Le marmoree linee razionaliste del centro storico stridevano con il calore e il colore che esplodevano e ti investivano se ti fermavi a parlare con lui. Ha raccontato Latina, gli ha dato una mitologia, un’epica, una storia: eredità imprescindibile per noi, i nostri figli e le generazioni che verranno.

Un uomo che lavorava come operaio alla Fulgorcavi, sindacalista tosto, che si laurea in Lettere e inizia a scrivere. I primi libri per importanti case editrici, le collaborazioni con le riviste nazionali, il film… Ma è proprio di Latina? Quindi questa città può esprimere eccellenze, può generare un racconto che sconfini dalla provincia? Può avere una voce riconosciuta nel mondo?

Come Tunué non potevamo non confrontarci con Antonio Pennacchi. Tramite i suoi stretti collaboratori, Massimiliano Lanzidei e Graziano Lanzidei, affrontammo l’impresa di adattare il romanzo Premio Strega Canale Mussolini, capolavoro mitopoietico su Latina e l’Agro Pontino, con i disegni di Mirka Ruggeri, scelta personalmente da Pennacchi tra tantissimi autori.

Ricordiamo le riunioni di editing, i suoi interventi preziosi su dettagli per noi minori: la forma del berretto dei soldati, le baionette, i gradi, la piantina della città, i colori, la vegetazione… perché così erano è così dovevano essere.

È sempre stato disponibile al confronto e all’ascolto, mai un atteggiamento di supponenza.
Ci mancherà la sua voce, la sua presenza, quello che avrebbe potuto ancora fare. 
Ci tenevamo a condividere questo nostro ricordo con voi librai che lo avete letto e amato quanto noi.

Vi lasciamo con l’omaggio che Clementina Corbi disegnò in occasione dell’uscita dell’adattamento di Canale Mussolini di Antonio Pennacchi. Ci sembra una bellissima immagine per dirgli ancora grazie.
Omaggio a Antonio Pennacchi Canale Mussolini Clementina Corbi graphic novel fumetti
Omaggio a Antonio Pennacchi Canale Mussolini disegnato da Clementina Corbi in occasione dell’adattamento in graphic novel

GLI OMAGGI DELLA STAMPA A ANTONIO PENNACCHI