L’8 marzo è la Giornata internazionale della donna ma anche la Giornata mondiale dei diritti delle donne. Come lo slogan femminista “Lotto marzo” ha contribuito a evidenziare, è una ricorrenza in cui molte donne, più che festeggiare una realtà in cui la parità di genere non è ancora completa, preferiscono impegnarsi nella conquista di quei diritti che spettano loro e che spesso sono ancora messi in discussione.
Schieriamo quindi le eroine che nei nostri fumetti si impegnano a restare padrone del loro destino e a combattere battaglie per il bene di tutti, non solo il proprio, in questa selezione di graphic novel da leggere l’8 marzo ma non solo e pensati per un pubblico young adult:
- Nellie Bly
- Nuove ribelli
- Vento di libertà
- Bianco intorno
- Possiamo essere tutto
- Guardati
- Qui c’è tutto il mondo
e per lettrici e lettori adulti:
Young adult
Nellie Bly
Un graphic novel ispirato alla vera storia di Nellie Bly, prima giornalista investigativa sotto copertura e donna diventata icona. Le sue vicende vengono raccontate tramite il confronto con una giovane studente di giornalismo che vuole intraprendere la sua stessa carriera.
Per chi non avesse familiarità con le incredibili avventure professionali di Miss Bly, ve ne elenchiamo solo alcune che vi daranno un’idea di ciò che troverete all’interno di questo volume: si finse pazza e si fece internare per portare avanti un’inchiesta su un manicomio e girò il mondo in 72 giorni in solitaria (impensabile per una donna a quell’epoca).
Nuove Ribelli
A che età si ha il diritto di cambiare il mondo? Questo graphic novel, frutto di un’inchiesta giornalistica, rivela le vite di sei ragazze impegnate in battaglie di ampio respiro: Greta Thunberg, figura di riferimento nella battaglia di salvaguardia del pianeta; Emma Gonzaléz, attivista per il controllo delle armi negli Stati Uniti; Yusra Mardini, campionessa di nuoto siriana che ha salvato numerosi rifugiati; Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per la pace per il suo impegno verso il diritto all’istruzione femminile; Melati e Isabel Wijsen, due sorelle che hanno avviato una battaglia contro l’inquinamento legato alla plastica in Indonesia.
Sei giovanissime attiviste, sei punti di riferimento per tutte quelle lettrici (e lettori) che vogliono rendere il mondo un posto migliore.
Vento di libertà
Finzione e realtà storica si intrecciano in questo graphic novel ambientato nel 1282, in Sicilia, durante la rivoluzione del Vespro. Siamo a Messina e il popolo è vessato dalla dinastia degli Angioini; fame, tasse e iniquità rendono la vita difficile, mentre i dominatori scialacquano i loro averi vivendo da nobili.
Jacques, figlio del vicario di Messina, e Dina, popolana, intrecciano le loro vite fin da bambini, covando un amore proibito. Quando il popolo siciliano decide di ribellarsi ai signori, dando avvio alla rivoluzione del Vespro, Dina e Jacques sono costretti ad allontanarsi e lei, in compagnia della sua amica Clarenza, sfiderà i nemici e la morte, per amore della sua patria e della sua libertà.
Bianco intorno
Una storia ispirata a fatti realmente accaduti tra il 1832 e il 1834 a Canterbury, nel Connecticut, trenta anni prima dell’abolizione ufficiale della schiavitù, in quella zona settentrionale degli USA dove in parte era già stata abolita.
Prudence Crandall, una giovane insegnante, decide di aprire le porte della sua scuola femminile a Sarah Harris, alunna afroamericana. Nella cittadina di Canterbury è subito scandalo, ampliato ancor di più quando Prudence sceglie di accogliere tutte le ragazze afroamericane che vogliono ricevere un’istruzione. Tra ripicche, problemi e forza di volontà, la scuola e le sue pensionanti dovranno lottare contro i pregiudizi e le accuse della società.
Possiamo essere tutto
Questa è la storia di due sorelle, Raja e Amal, all’interno di una famiglia marocchina e di religione islamica trasferitasi in Italia da molti anni. Le due ragazze vivono sul filo continuo e instabile dell’equilibrio tra le due culture, tra la religione e la libertà di scelta, ritenendo sempre più incomprensibile capire cosa la società voglia veramente da loro.
“Cosa rende noi veramente noi?” si domanderanno le due ragazze, alla scoperta di ciò che fa parte di loro. Questa realtà di duplici identità, costellata di amicizie, disparità, incomprensioni e anche momenti di scoperta, si rivela una lettura fondamentale non solo sull’accettazione degli altri, ma anche e soprattutto di noi stessi e nella nostra interezza.
Guardati
Con il suo tratto straordinario, l’autrice racconta la storia di Iris, giovane ragazza che ama la musica, in particolare i Red Hot Chili Peppers, che sembrano accompagnarla in tutte le tappe importanti della sua vita. Iris ha un rapporto difficile con il padre, uomo autoritario e burbero che non capisce le sue scelte in fatto di amici, di passioni o di percorso di studio.
Alternando tavole oniriche e magnificamente realistiche, l’autrice ripercorre la vita della protagonista dalla sua nascita al presente: una storia di autoaffermazione, di ricerca dei propri spazi e della propria identità, ma che dimostra anche che c’è sempre tempo per sistemare le cose.
Qui c’è tutto il mondo
Una storia di amicizia e di libertà tutta al femminile. Tre giovanissime amiche – Anita, Tina e Elena – si sentono soffocate dal mondo degli adulti e decidono di scappare su una zattera. Ciò che le convince a scappare però non è un semplice impeto di ribellione giovanile, ma la consapevolezza che quello stesso mondo degli adulti dal quale stanno scappando voglia determinare cosa le bambine possano e non possano fare.
Un’ode alla libertà di essere ciò che si vuole e di autodeterminarsi, Qui c’è tutto il mondo è la lettura perfetta per ricordare a noi e ai più piccoli di essere sempre, indiscriminatamente se stessi.
Graphic novel per adulti
Morgana
Morgana, che da sempre simboleggia il femminile pericoloso, sempre ondeggiante tra fata e strega, è la protagonista di questo racconto. Infatti, privata del suo destino di regina dal fratellastro Artù, la fata Morgana si oppone al regime tirannico della Tavola Rotonda e di Merlino, il quale ha plasmato la sua vita fin da quando era bambina.
Questa è una storia di rabbia e di sovversione, perfetta per chi – come Morgana – vuole liberarsi di un sistema patriarcale che impedisce alle donne di ricoprire ruoli di potere.
La storia del topo cattivo
La giovanissima Helen scappa di casa. Adotta un ratto come animale da compagnia, perché come lui sente di attirare su di sé il disprezzo degli altri, da quando ha subito gli abusi del padre con la tacita complicità della madre. Seguendo le tracce di Beatrix Potter, l’autrice di Peter Coniglio da lei tanto amata da bambina, riuscirà a elaborare il suo trauma e a ritrovare la voglia di vivere.
Disegnata con un segno cristallino e colori pieni di luce, La storia del topo cattivo è un graphic novel durissimo e profondo, diventato uno strumento didattico in molti centri antiviolenza inglesi perché realizzato dopo un attento studio di libri di aiuto psicologico e interviste a vittime di violenza sessuale.
Le mantidi
Caterina è cresciuta nella cascina Tetti Lupa, nata per accogliere donne in fuga dai dolori della vita e soprattutto dalla violenza degli uomini. La comunità che abita la cascina è una vera e propria famiglia matriarcale allargata, dove i legami di sorellanza sono di aiuto e sostegno a tutte. Finché Caterina non si rende conto che le donne intorno a lei non fanno che restituire quella stessa violenza di genere da cui vogliono tenersi al riparo.
Il patriarcato è un sistema che finisce con il contaminare anche chi sceglie di combatterlo, per questo è così difficile debellarlo. Le mantidi mostra che per disinnescarne davvero tutte le dinamiche, legate all’odio di genere, alla disuguaglianza e ai rapporti di potere, occorre mettere al primo posto i legami affettivi e la propria libertà.
Pelle di mille bestie
In questo riadattamento dei Grimm, la principessa Ronces, pur di evitare un matrimonio indesiderato, è disposta a fuggire. Per farlo, si farà aiutare dagli spiriti animali, sovvertendo tutti i paradigmi della principessa fragile e bisognosa di essere salvata.
A un’eroina impavida e dalle temibili abilità stregate si affianca un principe gracile e amante dei fiori, in un racconto che oscilla sapientemente tra consapevolezza di genere e umorismo e che decostruisce con intelligenza numerosi stereotipi di genere.