Dietro una catastrofe si nasconde sempre una storia umana. Come reagiresti se da un momento all’altro fossi obbligato ad abbandonare tutto quello che hai? Questa è la storia di una delle tante famiglie che dopo il terribile incidente di Černobyl’ lasciarono le proprie case convinte di ritornare nel giro di qualche giorno. Era però troppo tardi: un nemico invisibile si era impossessato delle loro cose, delle loro abitazioni, delle loro terre ed era pronto a rimanere lì per molto tempo. Sono passati oltre trentacinque anni da quel 26 aprile 1986, ma è niente se confrontato con le decine di migliaia di anni in cui i residui nucleari rimarranno attivi. Questo è un omaggio a quelle persone che hanno subito le conseguenze dell’energia nucleare fuori controllo. Per non dimenticare mai più quello che è accaduto. Lontani dal facile sensazionalismo e dalla polemica, Francisco Sànchez e Natacha Bustos osservano a distanza, con le lenti della finzione, le storie di vita dei loro personaggi, offrendo al lettore un invito a comprendere, indagare e riflettere su ciò che Černobyl’ ancora oggi rappresenta.
La memoria dell’acqua
14,90 €
Autori: Mathièu Reynes e Valérie Vernay
Collana: Tipitondi
Formato: 19,5×27; 128 pp a colori; brossurato
Un’adolescente, un vecchio e misterioso guardiano del faro, il mare: un romanzo di formazione affascinante e poetico per i giovani lettori della collana Tipitondi, che ha vinto il premio come miglior storia lunga a Lucca Comics & Games.