1754014195
2
9.90
https://www.tunue.com/product/sin-cinema/
15.00 48076
Sin Cinema
Sono passati ormai vent’anni da quando il fumetto americano mainstream cambiò radicalmente faccia, rinnovando approccio e direzione, a opera di un manipolo di autori di eccezionale talento.
Frank Miller fu il primo alfiere del movimento, datando marzo 1986 l’esordio della miniserie/evento Batman: The Dark Knight Returns, in anticipo di qualche mese sull’altra grande opera di svolta degli anni Ottanta, Watchmen dell’inglese Alan Moore.
L’unico dei grandi rinnovatori che fosse realmente statunitense di nascita e all american di indole e formazione, il solo che nascesse come disegnatore prima che come sceneggiatore, Frank Miller e il suo influsso grafico e letterario non avrebbero in seguito più smesso di contaminare fumetto, cinema e immaginario visivo, creando una nuova estetica fondata su radici antiche e sempre vive: cinema noir, narrativa pulp estetizzata, espressionismo.
L’uscita della versione filmica di Sin City, la saga hard boiled destinata a diventare la sua opera più rappresentativa, ci offre il destro per operare un rapido consuntivo di Frank Miller e dei suoi due decenni di carriera al vertice, passati a tracciare segni inconfondibilmente cinematografici, per tentare poi di farli approdare sul grande schermo, mai fino a oggi con esiti che risultassero all’altezza.
Ma ora, con l’aiuto del regista Robert Rodriguez, allievo di quel Quentin Tarantino che negli anni Novanta per scuotere il cinema a stelle e strisce aveva usato, fra le altre, anche l’ispirazione milleriana, la luce tagliente e le ombre assolute di Frank Miller sono finalmente tornate al luogo da dove provenivano.
https://www.tunue.com/wp-content/uploads/2020/01/sin_cinema_cover_HR-e1587369830856-330x495.jpg
5.00
instock
SaggisticaLe virgole 0
0.00
0
https://www.tunue.com/wp-content/uploads/2020/01/sin_cinema_cover_HR-e1587369830856-330x495.jpg
5.00
5.00 0.00
0.00
2020-01-20T19:07:31+01:00
https://www.tunue.com/product/pixar-inc/
14.90 48083
Pixar, Inc
La Pixar, forte dei tre miliardi di dollari finora incassati dai suoi primi sei lungometraggi e dei sette miliardi e mezzo che la Disney ha dovuto sborsare per portare a termine la clamorosa acquisizione, appare oggi serenamente lanciata verso un futuro in cui l'animazione digitale in 3D, che in breve tempo è passata da curiosità estetica a strumento insostituibile in ogni branca dei media cinematici, sarà chiamata a raggiungere il suo massimo punto di evoluzione tecnica, fino a convogliare le proprie istanze innovatrici in nuove direzioni.
Qualunque cosa riserverà la prossima tappa di sviluppo dell'ultima nata fra le tecniche dell'animazione, una cosa è certa: la Pixar sarà ancora in prima fila, sfidando le numerose concorrenti che sono sorte sulla sua scia e offrendo nuove prove del suo cinema che, fatto assai raro nell'entertainment contemporaneo, riesce a coniugare spettacolo e intelligenza, unendo il fascino forse effimero delle tecnologie digitali con i solidi espedienti dell'animazione disneyana classica e l'universo concettuale dei pupazzi tridimensionali, grazie all'apporto artistico di alcuni dei migliori animatori e registi attualmente in attività sulla scena americana.
https://www.tunue.com/wp-content/uploads/2020/01/pixar_inc-330x492.jpg
4.90
instock
SaggisticaAnimazionedisneysaggistica 0
0.00
0
https://www.tunue.com/wp-content/uploads/2020/01/pixar_inc-330x492.jpg
4.90
4.90 0.00
0.00
2020-01-20T19:07:44+01:00